IL TERRITORIO
Castelnuovo è il capoluogo e il cuore della verde Garfagnana che costituisce la parte settentrionale della valle del fiume Serchio racchiusa tra i contrafforti montuosi delle Alpi Apuane e dell’Appennino. E’ distante da Lucca e dalla Versilia circa 40 Km.
Palleroso, Monterotondo, Antisciana, Gragnanella, Cerretoli, Colle, Metello e Rontano, sono le caratteristiche frazioni, di antica origine, situate in ambienti paesaggisticamente suggestivi e con sentieri che, attraversando verdi boschi, permettono un tuffo nella natura scoprendo al tempo stesso la storia di una popolazione con i suoi ritmi quotidiani e l’architettura della civiltà rurale.
Palleroso, Monterotondo, Antisciana, Gragnanella, Cerretoli, Colle, Metello e Rontano, sono le caratteristiche frazioni, di antica origine, situate in ambienti paesaggisticamente suggestivi e con sentieri che, attraversando verdi boschi, permettono un tuffo nella natura scoprendo al tempo stesso la storia di una popolazione con i suoi ritmi quotidiani e l’architettura della civiltà rurale.
TORRITE
Noto fin dal periodo medievale per le sue acque termali, Torrite è un piccolo borgo posto sulle rive della Turrite Secca a 2 km dal centro storico di Castelnuovo ed oggi inglobato nell’area urbana del capoluogo. Un caratteristico ponte sulla Turrite collega il vecchio borgo con la chiesa della SS. Trinità. A testimonianza dell’antico insediamento sono ancora visibili i resti di una piccola rocca. Il borgo è dominato dalla settecentesca Villa Bertagni.
Dal paese si diramano alcuni semplici percorsi escursionistici per raggiunge la Fortezza di Mont’Alfonso, attraverso il Sentiero dell’Ariosto, oppure il paese di Sassi, attraverso la via di Granciglia.
Dal paese si diramano alcuni semplici percorsi escursionistici per raggiunge la Fortezza di Mont’Alfonso, attraverso il Sentiero dell’Ariosto, oppure il paese di Sassi, attraverso la via di Granciglia.
PALLEROSO
L’arroccato paese di Palleroso (m. 511 s.l.m.) è una metà turistica di rilievo per l’eccezionale ampiezza di vedute che dalla sommità del colle spaziano su tutta la Valle.
Ai caduti dell’ultima Guerra è dedicato il Santuario di San Rocco, in tempo di guerra, l’oratorio venne utilizzato come deposito armi, divenendo così bersaglio delle artiglierie Anglo-Americane.
Dal Santuario, tra antichi edifici, usati originariamente come stalle, si sale verso la seicentesca porta di Palleroso. Una rampa a gradoni in salita, che merita una sosta per godere dello splendido panorama, e sopratutto per riprendere fiato… non a caso è detta “La via dell’affanno”.
La località conserva scarsi resti delle antiche mura che ne facevano uno dei centri fortificati più significativi della Garfagnana e nel punto più alto del borgo si trovano i resti di una torre medievale cilindrica, eccezionale punto strategico a guardia e difesa della valle.
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino.
Ai caduti dell’ultima Guerra è dedicato il Santuario di San Rocco, in tempo di guerra, l’oratorio venne utilizzato come deposito armi, divenendo così bersaglio delle artiglierie Anglo-Americane.
Dal Santuario, tra antichi edifici, usati originariamente come stalle, si sale verso la seicentesca porta di Palleroso. Una rampa a gradoni in salita, che merita una sosta per godere dello splendido panorama, e sopratutto per riprendere fiato… non a caso è detta “La via dell’affanno”.
La località conserva scarsi resti delle antiche mura che ne facevano uno dei centri fortificati più significativi della Garfagnana e nel punto più alto del borgo si trovano i resti di una torre medievale cilindrica, eccezionale punto strategico a guardia e difesa della valle.
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino.
MONTEROTONDO
Piccolo villaggio di origine agro pastorale, che trovandosi al confine tra la Repubblica di Lucca e il Ducato Estense nel 1613 fu luogo di battaglie e di scontri armati che portarono incendi e distruzioni. Il paese si sviluppò nuovamente intorno all’oratorio di Santo Spirito, eretto alla fine del 1500.
CERRETOLI
Borgo di antica matrice posizionato lungo la strada provinciale n. 68, la stessa che conduce alla Fortezza di Mont’Alfonso, a 4 km dal capoluogo. Le case del borgo, addossate l’una all’altra con diversi passaggi coperti e stretti vicoli, sono raggruppate intorno alla chiesa. Una piccola targa ricorda che nel 1928, all’interno di questa abitazione fu ricevuto uno dei primi segnali radio, trasmesso da Filicaia (comune di Camporgiano) grazie ad una particolare ricetrasmittente, esperimento dell’Ingegnere Francesco Vecchiacchi.
RONTANO
Insediamento di antica origine e molto interessante che sorge ad un quota di 637 metri s.l.m.
Paese caratterizzato da edifici allineati e stratificati lungo la vecchia mulattiera che costituisce l’asse portante della struttura urbanistica. La chiesa, intitolata a San Donato Vescovo e Martire è leggermente più a valle del centro abitato. A Rontano ebbe i natali Mons. Andrea Sarti, vescovo di Guastalla, Pistoia e Prato.
Paese caratterizzato da edifici allineati e stratificati lungo la vecchia mulattiera che costituisce l’asse portante della struttura urbanistica. La chiesa, intitolata a San Donato Vescovo e Martire è leggermente più a valle del centro abitato. A Rontano ebbe i natali Mons. Andrea Sarti, vescovo di Guastalla, Pistoia e Prato.
ANTISCIANA
Il paese di Antisciana sorge ad una quota di 407 metri s.l.m. a 2 km circa dal centro di Castelnuovo. Il nucleo più antico del paese, abbastanza arioso, è raccolto attorno alla graziosa chiesa parrocchiale di San Prospero. La parte periferica si è trasformata in un vero e proprio centro residenziale con palazzine e villette in un area tranquilla e immersa nella natura.
GRAGNANELLA
Archi, portali in pietra, aie lastricate, antiche rampe e scalette sono le caratteristiche del paesaggio urbano di Gragnanella, simbolo di una civiltà ormai dimenticata e che l’intelligente sviluppo urbano è riuscito a conservare. Il paese ha un assetto molto raccolto, con le case fittamente addossate alla chiesa e alla torre campanaria, situate al centro del paese.
La parrocchiale dedicata a S. Bartolomeo conserva il grande crocefisso ligneo del XVII secolo proveniente dal distrutto oratorio del Calvario.
La parrocchiale dedicata a S. Bartolomeo conserva il grande crocefisso ligneo del XVII secolo proveniente dal distrutto oratorio del Calvario.
CROCE DI STAZZANA
Sulla sommità del colle “Croce dei Prunacci”, ad una quota di 885 metri s.l.m. si erge il sacrario oratorio dedicato a tutti i caduti della Garfagnana di tutte le guerre. Lungo la scalinata che conduce alla cappella del sacrario sono collocati vari cippi in pietra che portano incisi i nomi dei comuni di provenienza delle vittime dei vari conflitti armati.
Un panorama mozzafiato su tutta la valle, lascia incantato chi raggiunge questo luogo immerso nella natura.
Un panorama mozzafiato su tutta la valle, lascia incantato chi raggiunge questo luogo immerso nella natura.
COLLE
Piccolo paese posto in posizione dominante e panoramica ad una quota di 729 metri s.l.m.
La parte alta del centro abitato costituisce il nucleo originario con elementi architettonici tipici con gronde poco aggettanti, portali in pietra, piccole finestre con cornici in pietra e numerose date incise. La viabilità interna si articola in rampe, scalette e gradinate per vincere i dislivelli tra una parte e l’altra del paese. La chiesa parrocchiale è intitolata a San Michele Arcangelo.
La parte alta del centro abitato costituisce il nucleo originario con elementi architettonici tipici con gronde poco aggettanti, portali in pietra, piccole finestre con cornici in pietra e numerose date incise. La viabilità interna si articola in rampe, scalette e gradinate per vincere i dislivelli tra una parte e l’altra del paese. La chiesa parrocchiale è intitolata a San Michele Arcangelo.
METELLO
Sulla strada provinciale che collega Castelnuovo con Careggine, dopo Stazzana e La Croce, si raggiunge il piccolo paese di Metello (850 metri s.l.m.). Le particolari condizioni paesaggistiche del borgo hanno in parte trasformato vecchie stalle e case in abitazioni d’uso temporaneo o turistico.
L’oratorio, la cui costruzione si può far risalire alla seconda metà del XVIII secolo è dedicato a Sant’Ansano.
L’oratorio, la cui costruzione si può far risalire alla seconda metà del XVIII secolo è dedicato a Sant’Ansano.
[:en]
TORRITE
Known since medieval times for its thermal waters, Torrite is a small place located on the banks of Turrite Secca 2 kms from the center of Castelnuovo and now incorporated in the urban area of the town. A typical bridge on the river Turrite connects the old part of the suburb with the church of SS. Trinità SS. Pietro e Paolo. As evidence of the ancient settlement one can still see the remains of a small fortress. The village is dominated by the eighteenth-century Villa Bertagni.
From Torrite fork some easy hiking trails to reach the Fortress Montalfonso , through the path of Ariosto or the small place of Sassi, across the mule track from Granciglia.[:de]
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